fibra.news

Notizie sulle telecomunicazioni in Italia


#iliad

2025

13 febbraio 2025

Pietro Labriola (TIM) conferma che il consolidamento con Iliad o Poste Italiane è «fondamentale»; nel 2026 scadrà il contratto con Fastweb e sono previsti utili

Durante la presentazione dei risultati finanziari preliminari per l'anno 2024, l'amministratore delegato di TIM Pietro Labriola ha confermato la volontà dell'azienda di andare verso un consolidamento con altri operatori, operazione ritenuta «fondamentale». Per Labriola le uniche opzioni sono Iliad o Poste Italiane.

Dal punto di vista finanziario TIM prevede di raggiungere il pareggio di bilancio già quest'anno e di tornare a generare utili nel 2026. Metà dei 700 milioni provenienti dalla vendita di Sparkle, che sarà completata nel 2026, sarà usata per remunerare gli azionisti. A impattare sui conti saranno anche la scadenza del contratto con Fastweb, che passerà alla rete Vodafone, l'arrivo previsto di un nuovo MVNO, potenzialmente Poste Mobile, e l'avvio della commercializzazione delle offerte luce e gas, inizialmente per i clienti business e in seguito per quelli consumer.

8 febbraio 2025

Iliad avrebbe un piano per acquisire una quota di TIM in partnership con dei fondi esteri

Secondo nuove indiscrezioni, si starebbe delineando un piano congiunto tra il gruppo Iliad (francese) e il fondo di private equity CVC Capital Partners (inglese) per l'acquisizione di una quota o del controllo di TIM.

Iliad sarebbe interessata ad acquisire il 35% di TIM ma vorrebbe evitare l'obbligo di OPA totalitaria, cioè una proposta di acquisto di tutte le azioni di TIM che scatta automaticamente con l'acquisto del 30% delle azioni. Il piano sarebbe quindi di lasciare eseguire l'OPA e il delisting dalla brosa a dei partner come CVC e Apax per poi consentire l'ingresso di Iliad. In parallelo anche Poste Italiane vorrebbe avere un ruolo e sta pensando di acquisire il 9,8% di Cassa Depositi e Prestiti.

Iliad ha già incontrato il governo per fornire rassicurazioni. Fonti spiegano che una possibile fusione riguarderebbe l'intero gruppo TIM (inclusi TIM Brasil e TIM Enterprise) e porterebbe a 800 milioni di euro di risparmi operativi. Il titolo TIM è cresciuto in borsa fino a sfiorare i 30 centesimi ad azione.

6 febbraio 2025

Iliad e TIM starebbero nuovamente studiando una possibile fusione

Secondo quanto riportato dal Giornale, Iliad avrebbe affidato a una società di consulenza il compito di studiare una possibile acquisizione di TIM, o almeno delle attività legate alla telefonia (connettività fissa e mobile). Allo stesso tempo anche TIM starebbe valutando di guidare un'operazione simile per arrivare a una fusione con Iliad, riducendo così gli operatori infrastrutturati in Italia da quattro a tre.

In parallelo sta diventando sempre più concreta la possibilità che Vivendi esca dall'azionariato di TIM, vendendo le proprie quote (23,75%) per almeno 1,5 miliardi di euro. I fondi Apax Partners e CVC sarebbero interessati ad acquisire queste quote e CVC starebbe pensando anche a un'OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) per il delisting di TIM dalla borsa. Seguirebbe poi uno scenario spesso definito "spezzatino" che prevederebbe la vendita delle divisioni TIM Brasile e telefonia, con una fusione di TIM Enterprise in Maticmind, già controllata da CVC.

30 gennaio 2025

Iliad lancia l'app per iOS e Android

L'operatore iliad ha rilasciato la sua app ufficiale per iOS, Android e smartphone Huawei. L'applicazione gratuita permette agli utenti di gestire in modo intuitivo le proprie SIM e offerte mobile.

L'app consente la gestione di più SIM, la visualizzazione dei consumi (dati, minuti, SMS), l'effettuazione di ricariche, l'attivazione di opzioni per l'estero e la gestione del cambio offerta. L'app è scaricabile dagli store di riferimento (App Store, Google Play e AppGallery).

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.