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2025

11 marzo 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Umbria

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 77 comuni della regione Umbria nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. L'Umbria è la terza regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, mentre la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 2.100 km e collega 117mila unità immobiliari, oltre a 336 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Umbria Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Perugia, Terni e Foligno, con una copertura di 132mila case derivanti da un investimento privato di 63 milioni di euro.

19 febbraio 2025

Infratel pubblica il listino per l'uso dei cavi sottomarini che collegano le isole minori

A seguito del termine del piano di collegamento delle isole minori Infratel Italia ha pubblicato il listino prezzi per gli operatori per l'uso dei cavi che collegano le 21 isole. Il costo è di 3,20 € al metro per ogni coppia di fibra, per 15 anni di contratto. In aggiunta va corrisposto un canone annuo di manutenzione di 0,112 € al metro, oltre a un contributo variabile nel caso in cui Infratel debba operare delle riparazioni in seguito al danneggiamento dei cavi.

19 febbraio 2025

Infratel Italia avvia la mappatura delle reti fisse per il periodo 2025-2028

La mappatura Infratel 2025 raccoglierà dagli operatori dati sulla copertura privata di rete fissa a banda ultralarga, sia quella esistente al 31 dicembre 2024, sia quella prevista al 31 dicembre 2025, 2026, 2027 e 2028. La mappatura riguarda l'intero territorio nazionale. Gli operatori dovranno specificare l'architettura/tecnologia utilizzata, la massima velocità ottenibile, la massima velocità nelle ore di picco e se la copertura è classificabile come ad alta capacità, tenendo conto anche della capacità di backhauling.

La scadenza per l'invio dei dati è il 7 aprile 2025.

29 gennaio 2025

Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber ha completato il piano BUL aree bianche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 181 comuni del Friuli-Venezia Giulia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 3.000 km e collega 160mila unità immobiliari, oltre a 800 sedi della pubblica amministrazione. L'intervento è stato agevolato dall'esistenza di una rete pubblica regionale in fibra ottica di oltre 1.600 km.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

21 gennaio 2025

Infratel avvia una consultazione per il backhauling dei PCN

Infratel ha avviato una consultazione pubblica sul piano "Rafforzamento reti di backhaul aree bianche", finanziato con 95 milioni di euro. Il piano mira a colmare il divario infrastrutturale nelle aree dove i Punti di raccolta della rete di accesso (Prra) sono privi di collegamenti di backhaul. Una mappatura ha individuato 736 Prra senza backhaul, ridotti a 578 dopo aver escluso quelli coperti da altri piani o troppo vicini a infrastrutture già esistenti. La maggior parte delle aree di intervento si trova in Calabria e Sardegna.

Il piano prevede la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica tramite il "modello diretto", in cui Infratel realizza le infrastrutture tramite appalti pubblici, mantenendone la proprietà. Le fibre ottiche saranno poi messe a disposizione degli operatori a condizioni eque e non discriminatorie. La consultazione mira a raccogliere osservazioni dagli operatori sulle risultanze della mappatura, sulle intenzioni di modifica dei piani privati e sul modello di attuazione proposto.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.
2024