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2025

9 luglio 2025

Infratel Italia pubblica un nuovo bando di gara per il rafforzamento del backhauling dei PCN della rete pubblica BUL, dopo che la prima gara era andata deserta

Infratel Italia ha pubblicato un nuovo bando per la progettazione e realizzazione del cablaggio (backhauling) di 576 punti di consegna neutri (PCN) della rete pubblica del piano BUL, realizzata e gestita da Open Fiber.

Un bando simile, con la stessa base d'asta e richieste tecniche, era già stato pubblicato nell'aprile 2025 ma la gara era andata deserta.

Nel nuovo bando di gara la base d'asta è sempre di 82.623.528 € ma alcune voci di costo dei materiali sono ora variabili in base alla regione in cui sono svolti i lavori. In particolare:

  • "Scarificazione di superfici maggiore di 300 m²" (B-2.2) passa da 4,21 €/m² a un importo variabile tra 3,99 € e 6,00 € in base alla regione.
  • "Fornitura e posa in opera del manto di usura fino a 3 cm di spessore" (B-2.3) passa da 13,71 €/m² a un importo variabile tra 13,00 € e 19,54 € in base alla regione.
  • "Supplemento per la fornitura in opera del manto di usura oltre i 3 cm (m² per cm di spessore)" passa da 4,11 € per unità a un importo variabile tra 3,90 € e 5,86 € in base alla regione.

Le candidature per la gara andranno presentate entro il 19 settembre.

7 luglio 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Sicilia

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 318 comuni della regione Sicilia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. La Sicilia è la quinta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL.

La rete realizzata da Open Fiber in Sicilia è lunga 1.072 km e collega 370mila unità immobiliari, oltre a 2300 sedi della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda la FTTH la copertura riguarda 299 comuni attraverso 123 PCN, mentre per la copertura FWA sono stati realizzati 234 siti SRB (su 235 previsti, l’ultimo sarà completato entro settembre 2025).

La rete realizzata da Open Fiber è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Sicilia Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e in altre 13 grandi e medie città siciliane con un investimento privato di 350 milioni di euro e un totale di 928mila unità immobiliari connesse con quasi 250mila clienti attivi.

27 giugno 2025

FiberCop vuole contestare il ricalcolo della concessione con Open Fiber relativa al piano BUL dal valore di 660 milioni di euro

FiberCop ha comunicato a diversi ministri l'intenzione di segnalare alla Commissione Europea un presunto aiuto di Stato a Open Fiber. Il contributo pubblico di 660 milioni di euro, destinato a Open Fiber per il riequilibrio economico nelle aree bianche, secondo FiberCop, potrebbe alterare la concorrenza nel mercato delle infrastrutture a banda ultralarga. FiberCop si dichiara disponibile al dialogo, mentre il Ministero dell'Economia e delle Finanze esprime stupore per l'iniziativa.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

25 giugno 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche nella regione Marche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 217 comuni della regione Marche nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Le Marche sono la quarta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025, e la terza è stata l'Umbria, nel marzo 2025.

La rete realizzata da Open Fiber nelle Marche è lunga 4.600 km e collega 341mila unità immobiliari, oltre a 2463 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

Nelle Marche Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Senigallia, Osimo, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, con una copertura di 136mila case derivanti da un investimento privato di 41 milioni di euro.

5 giugno 2025

La gara per la posa del backhauling di 576 PCN nelle aree bianche è andata deserta

Infratel ha annunciato che non sono state presentate offerte nella gara per l'assegnazione dei lavori di realizzazione della rete di backhauling per 576 PCN nelle aree bianche nell'ambito del piano BUL.

I motivi riportati dal quotidiano Domani sono i costi troppo alti per il ripristino dell'asfalto delle strade, il termine di 24 mesi troppo stretto e la mancanza di manodopera.

Il bando era finanziato con 95 milioni di euro. Infratel starebbe già preparando un nuovo bando da pubblicare entro poche settimane.

16 aprile 2025

Infratel Italia pubblica il bando per il rafforzamento del backhauling dei PCN della rete pubblica BUL

Infratel Italia ha pubblicato il bando per la progettazione e realizzazione del cablaggio (backhauling) di 576 punti di consegna neutri (PCN) della rete pubblica del piano BUL, realizzata e gestita da Open Fiber.

Si tratta nel concreto della posa di 2.304 km di fibra ottica per collegare i PCN con altri punti di interconnessione esistenti. La fibra ottica posata sarà poi messa a disposizione di tutti gli operatori.

Le candidature per la gara andranno presentate entro il 28 maggio e il termine del piano è previsto per la fine del 2026. La base d'asta è di 82.623.528 €.

28 marzo 2025

Open Fiber conferma il termine del piano BUL a settembre 2025

In un'intervista l'amministratore delegato di Open Fiber Giuseppe Gola ha confermato che l'obiettivo dell'azienda per il completamento del piano BUL nelle aree bianche è confermato per settembre 2025, come precedentemente annunciato.

Il piano di Open Fiber punta inoltre a un take up del 50% sull'infrastruttura. A febbraio le nuove attivazioni sono state 24mila, un record, e l'azienda punta a raggiungere le 30mila al mese entro l'anno.

Gola ha inoltre chiarito che sia necessario accelerare ulteriormente per completare il Piano Italia 1 Giga nei tempi previsti:

Stiamo accelerando. Per marzo prevediamo di connettere 85mila nuovi civici, il nostro record mensile. Per rispettare la scadenza di giugno 2026 il nostro piano prevede un’ulteriore accelerazione. Tuttavia dobbiamo affrontare un problema importante: la carenza di manodopera.

11 marzo 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Umbria

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 77 comuni della regione Umbria nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. L'Umbria è la terza regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, mentre la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 2.100 km e collega 117mila unità immobiliari, oltre a 336 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Umbria Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Perugia, Terni e Foligno, con una copertura di 132mila case derivanti da un investimento privato di 63 milioni di euro.

10 febbraio 2025

L'Antitrust riduce la sanzione a TIM per il piano Cassiopea da 116 a 87 milioni di euro

L'Antitrust ha stabilito la riduzione di una sanzione del 2020 a carico di TIM del 25%, da 116 a 87 milioni di euro. La sanzione riguardava l'abuso di posizione di mercato nei confronti di Open Fiber, in particolare con il cosiddetto piano Cassiopea che prevedeva un significativo ampliamento della copertura per interferire con il piano pubblico di copertura delle aree bianche assegnato a Open Fiber.

L'Antitrust ha riconosciuto che le pratiche di TIM non hanno pregiudicato in modo irrimediabile l'ingresso del mercato di Open Fiber.

29 gennaio 2025

Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber ha completato il piano BUL aree bianche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 181 comuni del Friuli-Venezia Giulia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 3.000 km e collega 160mila unità immobiliari, oltre a 800 sedi della pubblica amministrazione. L'intervento è stato agevolato dall'esistenza di una rete pubblica regionale in fibra ottica di oltre 1.600 km.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

21 gennaio 2025

Infratel avvia una consultazione per il backhauling dei PCN

Infratel ha avviato una consultazione pubblica sul piano "Rafforzamento reti di backhaul aree bianche", finanziato con 95 milioni di euro. Il piano mira a colmare il divario infrastrutturale nelle aree dove i Punti di raccolta della rete di accesso (Prra) sono privi di collegamenti di backhaul. Una mappatura ha individuato 736 Prra senza backhaul, ridotti a 578 dopo aver escluso quelli coperti da altri piani o troppo vicini a infrastrutture già esistenti. La maggior parte delle aree di intervento si trova in Calabria e Sardegna.

Il piano prevede la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica tramite il "modello diretto", in cui Infratel realizza le infrastrutture tramite appalti pubblici, mantenendone la proprietà. Le fibre ottiche saranno poi messe a disposizione degli operatori a condizioni eque e non discriminatorie. La consultazione mira a raccogliere osservazioni dagli operatori sulle risultanze della mappatura, sulle intenzioni di modifica dei piani privati e sul modello di attuazione proposto.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.