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2025

7 luglio 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Sicilia

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 318 comuni della regione Sicilia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. La Sicilia è la quinta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL.

La rete realizzata da Open Fiber in Sicilia è lunga 1.072 km e collega 370mila unità immobiliari, oltre a 2300 sedi della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda la FTTH la copertura riguarda 299 comuni attraverso 123 PCN, mentre per la copertura FWA sono stati realizzati 234 siti SRB (su 235 previsti, l’ultimo sarà completato entro settembre 2025).

La rete realizzata da Open Fiber è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Sicilia Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e in altre 13 grandi e medie città siciliane con un investimento privato di 350 milioni di euro e un totale di 928mila unità immobiliari connesse con quasi 250mila clienti attivi.

27 giugno 2025

FiberCop vuole contestare il ricalcolo della concessione con Open Fiber relativa al piano BUL dal valore di 660 milioni di euro

FiberCop ha comunicato a diversi ministri l'intenzione di segnalare alla Commissione Europea un presunto aiuto di Stato a Open Fiber. Il contributo pubblico di 660 milioni di euro, destinato a Open Fiber per il riequilibrio economico nelle aree bianche, secondo FiberCop, potrebbe alterare la concorrenza nel mercato delle infrastrutture a banda ultralarga. FiberCop si dichiara disponibile al dialogo, mentre il Ministero dell'Economia e delle Finanze esprime stupore per l'iniziativa.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

25 giugno 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche nella regione Marche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 217 comuni della regione Marche nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Le Marche sono la quarta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025, e la terza è stata l'Umbria, nel marzo 2025.

La rete realizzata da Open Fiber nelle Marche è lunga 4.600 km e collega 341mila unità immobiliari, oltre a 2463 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

Nelle Marche Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Senigallia, Osimo, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, con una copertura di 136mila case derivanti da un investimento privato di 41 milioni di euro.

28 marzo 2025

Open Fiber conferma il termine del piano BUL a settembre 2025

In un'intervista l'amministratore delegato di Open Fiber Giuseppe Gola ha confermato che l'obiettivo dell'azienda per il completamento del piano BUL nelle aree bianche è confermato per settembre 2025, come precedentemente annunciato.

Il piano di Open Fiber punta inoltre a un take up del 50% sull'infrastruttura. A febbraio le nuove attivazioni sono state 24mila, un record, e l'azienda punta a raggiungere le 30mila al mese entro l'anno.

Gola ha inoltre chiarito che sia necessario accelerare ulteriormente per completare il Piano Italia 1 Giga nei tempi previsti:

Stiamo accelerando. Per marzo prevediamo di connettere 85mila nuovi civici, il nostro record mensile. Per rispettare la scadenza di giugno 2026 il nostro piano prevede un’ulteriore accelerazione. Tuttavia dobbiamo affrontare un problema importante: la carenza di manodopera.

11 marzo 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Umbria

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 77 comuni della regione Umbria nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. L'Umbria è la terza regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, mentre la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 2.100 km e collega 117mila unità immobiliari, oltre a 336 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Umbria Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Perugia, Terni e Foligno, con una copertura di 132mila case derivanti da un investimento privato di 63 milioni di euro.

28 febbraio 2025

Il governo italiano avrebbe sottoposto all'Antitrust un piano per la fusione di FiberCop e Open Fiber

Secondo delle indiscrezioni, sarebbe stato messo a punto un primo piano per la fusione di FiberCop e Open Fiber con lo scopo di realizzare una rete unica.

Il piano includerebbe anche le aree nere, cioè quelle remunerative dove è presente la competizione, e per questo ci si aspetta che ciò porti a un rifiuto del piano perché si verrebbe a creare un monopolio.

10 febbraio 2025

L'Antitrust riduce la sanzione a TIM per il piano Cassiopea da 116 a 87 milioni di euro

L'Antitrust ha stabilito la riduzione di una sanzione del 2020 a carico di TIM del 25%, da 116 a 87 milioni di euro. La sanzione riguardava l'abuso di posizione di mercato nei confronti di Open Fiber, in particolare con il cosiddetto piano Cassiopea che prevedeva un significativo ampliamento della copertura per interferire con il piano pubblico di copertura delle aree bianche assegnato a Open Fiber.

L'Antitrust ha riconosciuto che le pratiche di TIM non hanno pregiudicato in modo irrimediabile l'ingresso del mercato di Open Fiber.

3 febbraio 2025

TIM espande la copertura FTTH alle aree nere su rete Open Fiber

Il 3 febbraio 2025 TIM ha esteso la copertura delle sue offerte FTTH alle aree nere coperte da Open Fiber. Le aree nere sono le aree competitive dove in passato TIM competeva con Open Fiber tramite FiberCop.

L'offerta su tecnologia FTTH prevede una velocità di 2,5 Gbps in download e 500 Mbps in upload. Viene fornito il router TIM HUB PRO con ONT esterno di Open Fiber (servizio Open Stream).

29 gennaio 2025

Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber ha completato il piano BUL aree bianche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 181 comuni del Friuli-Venezia Giulia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Il Friuli-Venezia Giulia è la seconda regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 3.000 km e collega 160mila unità immobiliari, oltre a 800 sedi della pubblica amministrazione. L'intervento è stato agevolato dall'esistenza di una rete pubblica regionale in fibra ottica di oltre 1.600 km.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.