fibra.news

Notizie sulle telecomunicazioni in Italia


Ultime notizie

11 marzo 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Umbria

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 77 comuni della regione Umbria nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. L'Umbria è la terza regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, mentre la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025.

La rete realizzata da Open Fiber in Friuli-Venezia Giulia è lunga 2.100 km e collega 117mila unità immobiliari, oltre a 336 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Umbria Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Perugia, Terni e Foligno, con una copertura di 132mila case derivanti da un investimento privato di 63 milioni di euro.

7 marzo 2025

Vivendi conferma di voler vendere la propria partecipazione in TIM

Durante la presentazione dei risultati finanziari la società francese Vivendi ha confermato pubblicamente che nei suoi piani c'è la vendita delle azioni che possiede del gruppo TIM, pari al 23,75%. Vivendi intende attendere le migliori condizioni di mercato per mettere in pratica l'uscita dall'azionariato.

Vivendi impugnerà inoltre la decisione del Tribunale di Milano che aveva stabilito che la vendita della rete fissa a KKR non doveva essere sottoposta all'assemblea degli azionisti, mentre Vivendi sostiene di sì.

4 marzo 2025

AGCOM vuole estendere Piracy Shield a film, serie e programmi TV

L'AGCOM ha avviato una consultazione pubblica per modificare il regolamento sulla tutela del diritto d’autore online. La delibera 47/25/CONS prevede l'estensione delle "ingiunzioni dinamiche" a opere cinematografiche, programmi d'intrattenimento e contenuti audiovisivi di interesse pubblico, oltre agli eventi sportivi già tutelati.

I titolari di diritti potranno richiedere l'oscuramento rapido dei contenuti illegali tramite Piracy Shield. Il regolamento recepisce anche il decreto Omnibus, attribuendo all'AGCOM il potere di riabilitare risorse oscurate da almeno sei mesi e sanzionare violazioni da parte dei fornitori di servizi media audiovisivi. La consultazione, aperta per 30 giorni, coinvolgerà tutti gli stakeholder.

La commissaria AGCOM Elisa Giomi ha espresso voto contrario.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

28 febbraio 2025

INWIT riceve un finanziamento da 350 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti (BEI)

La BEI (Banca europea per gli investimenti) ha concesso a INWIT un finanziamento di 350 milioni di euro per sviluppare infrastrutture di telecomunicazione in Italia, potenziando la copertura mobile, inclusa la tecnologia 5G e fixed wireless access (FWA).

Il finanziamento sosterrà sia infrastrutture macro-grid (torri) che micro-grid (small cells e DAS), migliorando la connettività in aree urbane e rurali, inclusi ospedali, musei e metropolitane. Le infrastrutture INWIT sono usate principalmente da TIM e Vodafone.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

28 febbraio 2025

Il governo italiano avrebbe sottoposto all'Antitrust un piano per la fusione di FiberCop e Open Fiber

Secondo delle indiscrezioni, sarebbe stato messo a punto un primo piano per la fusione di FiberCop e Open Fiber con lo scopo di realizzare una rete unica.

Il piano includerebbe anche le aree nere, cioè quelle remunerative dove è presente la competizione, e per questo ci si aspetta che ciò porti a un rifiuto del piano perché si verrebbe a creare un monopolio.

25 febbraio 2025

FiberCop approva il primo bilancio dopo lo scorporo da TIM

I ricavi di FiberCop nel 2024 sono stati di 3,9 miliardi, tenendo in considerazione la separazione societaria da TIM che si è completata a luglio 2024. Inoltre:

  • Nel 2024 l'azienda ha investito 2,4 miliardi di euro per coprire 2 milioni di unità immobiliari come da previsioni.
  • Il budget per il 2025 è in linea con il piano industriale e prevede la copertura di ulteriori 2 milioni di unità immobiliari.

febbraio 2025

Gli indennizzi per i guasti dovranno essere corrisposti dagli operatori anche se la responsabilità è del gestore della rete

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, alla fine del 2024 l'AGCOM ha chiarito che i Co.re.com regionali dovranno disporre indennizzi a favore degli utenti finali in fase di conciliazione in caso di guasti della rete fissa, anche se questi dipendono dal gestore della rete e non direttamente dall'operatore che ha venduto il servizio. L'importo previsto è di 7,50 € al giorno a seguito dei giorni previsti per la risoluzione dalla carte dei servizi.

19 febbraio 2025

Infratel pubblica il listino per l'uso dei cavi sottomarini che collegano le isole minori

A seguito del termine del piano di collegamento delle isole minori Infratel Italia ha pubblicato il listino prezzi per gli operatori per l'uso dei cavi che collegano le 21 isole. Il costo è di 3,20 € al metro per ogni coppia di fibra, per 15 anni di contratto. In aggiunta va corrisposto un canone annuo di manutenzione di 0,112 € al metro, oltre a un contributo variabile nel caso in cui Infratel debba operare delle riparazioni in seguito al danneggiamento dei cavi.

19 febbraio 2025

Infratel Italia avvia la mappatura delle reti fisse per il periodo 2025-2028

La mappatura Infratel 2025 raccoglierà dagli operatori dati sulla copertura privata di rete fissa a banda ultralarga, sia quella esistente al 31 dicembre 2024, sia quella prevista al 31 dicembre 2025, 2026, 2027 e 2028. La mappatura riguarda l'intero territorio nazionale. Gli operatori dovranno specificare l'architettura/tecnologia utilizzata, la massima velocità ottenibile, la massima velocità nelle ore di picco e se la copertura è classificabile come ad alta capacità, tenendo conto anche della capacità di backhauling.

La scadenza per l'invio dei dati è il 7 aprile 2025.

18 febbraio 2025

La copertura FTTH in Italia raggiunge il 70% delle famiglie

Secondo i nuovi dati diffusi da AGCOM, la copertura FTTH ha raggiunto il 70,7% delle famiglie residenti in Italia. Il dato si riferisce al quarto trimestre del 2024 ed è in forte crescita rispetto al 59,6% dell'anno precedente. I dati AGCOM sono alla base del rapporto DESI dell'Unione Europea per quanto riguarda l'Italia.

La FTTH raggiunge inoltre l'89% dei comuni italiani e il 59% delle PMI (in crescita dal 49%).