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Notizie sulle telecomunicazioni in Italia


Ultime notizie

9 giugno 2025

Dimensione acquisisce i 7.500 clienti di Virgin Fibra dopo il fallimento dell'operatore

L'ISP Dimensione ha annunciato di aver acquisito i clienti dell'operatore Virgin Fibra. Secondo l'asta, si tratterebbe di 7.500 clienti valutati 85 € l'uno, cioè almeno 637.500 €.

I clienti manterranno i contratti e le condizioni economiche esistenti e almeno per il momento continueranno ad usare la rete Open Fiber (Open Internet) e Fastweb (Fast Internet Access).

5 giugno 2025

La gara per la posa del backhauling di 576 PCN nelle aree bianche è andata deserta

Infratel ha annunciato che non sono state presentate offerte nella gara per l'assegnazione dei lavori di realizzazione della rete di backhauling per 576 PCN nelle aree bianche nell'ambito del piano BUL.

I motivi riportati dal quotidiano Domani sono i costi troppo alti per il ripristino dell'asfalto delle strade, il termine di 24 mesi troppo stretto e la mancanza di manodopera.

Il bando era finanziato con 95 milioni di euro. Infratel starebbe già preparando un nuovo bando da pubblicare entro poche settimane.

27 maggio 2025

FiberCop spegnerà altre 2055 centrali entro 12 mesi

AGCOM ha approvato la dismissione di ulteriori 2055 centrali in rame da parte di FiberCop, subordinandola al rispetto di requisiti di copertura NGA (100%) e migrazione a banda ultralarga (min. 60%). La delibera 123/25/CONS fissa preavvisi da 6 a 12 mesi, in base ai servizi wholesale attivi.

La decisione, successiva a verifiche AGCOM sui dati al 31 gennaio 2025, rientra nel piano nazionale di transizione alla fibra ottica. Le tempistiche di preavviso decorrono dal 23 maggio 2025, data di pubblicazione del provvedimento.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

5 maggio 2025

Dal 5 maggio i nuovi clienti mobile Fastweb sono attivati su rete Vodafone

Dal 5 maggio 2025 i nuovi clienti privati e business di Fastweb mobile sno attivati sulla rete 5G di Vodafone Italia, che fa ora parte del gruppo Swisscom assieme a Fastweb. Dal 14 maggio questo avverrà anche per le richieste fatte in negozio.

24 aprile 2025

Il governo ha annunciato un nuovo piano voucher per la connettività da 290 milioni di euro

Il ministero per le imprese e il made in Italy ha annunciato un investimento di 629 milioni di euro in un "pacchetto telecomunicazioni" così composto:

  • 140 milioni di euro per i voucher connettività per i cittadini, fino a un massimo di 200 euro ciascuno con un bacino stimato di un milione e mezzo di cittadini;
  • 150 milioni di euro per erogare tra 2.000 a 20.000 euro alle piccole e medie imprese (bacino stimato 35.000) per coprire il 50% dei «costi per gli investimenti in cloud e cybersecurity»;
  • 201 milioni di euro per «le attività di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni» per quanto riguarda le grandi imprese;
  • 42,7 milioni di euro per «rinnovare le reti pubbliche e per i diritti d’uso di quelle private»;
  • 35 milioni per 4.300 comuni sotto i 50.000 abitanti per la digitalizzazione delle infrastrutture locali
  • 2 milioni per il potenziamento del sistema SINFI, il catasto delle infrastrutture;
  • 1,5 milioni per il «catasto nazionale degli impianti»;
  • 3 milioni per completare la digitalizzazione del sistema nazionale di emergenza 112.

Questi interventi dovrebbero essere avviati dal ministero nel corso dei prossimi quattro mesi.

24 aprile 2025

Massimo Sarmi è stato confermato amministratore delegato di FiberCop fino al 2027

Massimo Sarmi è stato confermato amministratore delegato di FiberCop fino all'approvazione del bilancio del 2026 prevista per il maggio 2027.

Sarmi è anche il presidente di FiberCop e ha svolto il ruolo di amministratore ad interim da fine gennaio 2025, quando il precedente amministratore Luigi Ferraris si era dimesso.

23 aprile 2025

Retelit acquista BT Italia

L'azienda di telecomunicazioni B2B Retelit, che ha da poco acquisito Sparkle in cordata con il Ministero dell'Economia delle Finanze, ha annunciato un accordo per l'acquisizione di BT Italia, altro operatore tlc B2B che fa parte del gruppo britannico BT (British Telecom).

Nel 2024 BT Italia aveva generato ricavi per 160 milioni di euro. BT Italia possiede una rete in fibra di 11.500 km, che entrando nella disponibilità di Retelit porterà a un'estensione complessiva di oltre 47.000 km.

16 aprile 2025

Infratel Italia pubblica il bando per il rafforzamento del backhauling dei PCN della rete pubblica BUL

Infratel Italia ha pubblicato il bando per la progettazione e realizzazione del cablaggio (backhauling) di 576 punti di consegna neutri (PCN) della rete pubblica del piano BUL, realizzata e gestita da Open Fiber.

Si tratta nel concreto della posa di 2.304 km di fibra ottica per collegare i PCN con altri punti di interconnessione esistenti. La fibra ottica posata sarà poi messa a disposizione di tutti gli operatori.

Le candidature per la gara andranno presentate entro il 28 maggio e il termine del piano è previsto per la fine del 2026. La base d'asta è di 82.623.528 €.

14 aprile 2025

TIM firma l'accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Retelit per la cessione di Sparkle

TIM ha firmato un accordo con Boost BidCo (70% Ministero dell'Economia e delle Finanze e 30% Retelit) per la cessione del 100% di Sparkle, valutata 700 milioni di euro.

Al Ministero l'operazione costerà 490 milioni di euro, comprensivi di debito.

Il completamento della cessione è previsto entro il quarto trimestre 2025, in seguito all'approvazione da parte dell'Antitrust e del governo (Golden Power).

29 marzo 2025

Poste Italiane acquista il 15% di TIM da Vivendi e diventa l'azionista di maggioranza con il 24,81%

Poste Italiane ha concluso l'accordo con Vivendi per l'acquisto del 15% delle azioni di TIM, attualmente possedute da Vivendi. La partecipazione di Poste Italiane cresce quindi al 24,81%, appena sotto la soglia del 25% che costringerebbe Poste a presentare un'offerta pubblica di acquisto (OPA).

L'operazione vale 684 milioni di euro per un valore ad azione di 0,2975 €, inferiore a quello di mercato. In totale Poste ha speso 854 milioni, se si considera anche l'investimento di febbraio. A Vivendi ora resta solo il 2,5% delle azioni di TIM, quota che intenderebbe mantenere.

Tramite Poste TIM torna così sotto il controllo pubblico dopo la privatizzazione del 1997.