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Notizie sulle telecomunicazioni in Italia


Ultime notizie

19 agosto 2025

Entra in vigore l'obbligo di blocco delle chiamate in spoofing da numeri fissi italiani provenienti dall'estero

Da martedì 19 agosto entra in vigore la prima parte del sistema di blocco dello spoofing del numero chiamante per quel che riguarda le chiamate provenienti dall'estero con numeri di telefono fissi italiani, come previsto dalla delibera 106/25/CONS di AGCOM.

5 agosto 2025

Infratel Italia pubblica i risultati della mappatura delle reti fisse per il periodo 2025-2028

La mappatura Infratel 2025 contiene i dati raccolti dagli operatori dati sulla copertura privata di rete fissa a banda ultralarga, sia quella esistente al 31 dicembre 2024, sia quella prevista al 31 dicembre 2025, 2026, 2027 e 2028.

Su 28.740.607 civici censiti, risulta che al 2028 3,8 milioni di questi non saranno coperti da reti con velocità di picco maggiore a 300 Mbps.

11 luglio 2025

Infratel Italia completa il piano scuole connesse fase 1 nella maggior parte delle regioni

Durante il mese di giugno 2025 Infratel Italia ha completato la fase 1 del piano scuole connesse per 15 regioni italiane.

Gli interventi sono stati realizzati dagli operatori Fastweb (nelle regioni Piemonte, Liguria, Lazio, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), Intred (regione Lombardia) e TIM (nelle regioni Toscana, Veneto, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche).

Nelle regioni Emilia-Romagna, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento i lavori sono ancora in corso e sono in carico alle rispettive società in-house regionali.

Al 30 giugno 2025 sono state attivate 23.893 scuole con intervento Infratel e 2.730 scuole con intervento delle società regionali. Le attivazioni Infratel sono superiori al target previsto di 23.594. Rimangono da attivare le scuole con intervento a cura delle società regionali. Al 12 luglio risultano essere 1.180 scuole.

Il piano prevede la copertura con connettività Gigabit delle scuole interessate e doveva terminare entro il 2023. Un secondo piano interessa ulteriori 9.915 scuole ed è in corso (64,4%) con fondi PNRR.

9 luglio 2025

Infratel Italia pubblica un nuovo bando di gara per il rafforzamento del backhauling dei PCN della rete pubblica BUL, dopo che la prima gara era andata deserta

Infratel Italia ha pubblicato un nuovo bando per la progettazione e realizzazione del cablaggio (backhauling) di 576 punti di consegna neutri (PCN) della rete pubblica del piano BUL, realizzata e gestita da Open Fiber.

Un bando simile, con la stessa base d'asta e richieste tecniche, era già stato pubblicato nell'aprile 2025 ma la gara era andata deserta.

Nel nuovo bando di gara la base d'asta è sempre di 82.623.528 € ma alcune voci di costo dei materiali sono ora variabili in base alla regione in cui sono svolti i lavori. In particolare:

  • "Scarificazione di superfici maggiore di 300 m²" (B-2.2) passa da 4,21 €/m² a un importo variabile tra 3,99 € e 6,00 € in base alla regione.
  • "Fornitura e posa in opera del manto di usura fino a 3 cm di spessore" (B-2.3) passa da 13,71 €/m² a un importo variabile tra 13,00 € e 19,54 € in base alla regione.
  • "Supplemento per la fornitura in opera del manto di usura oltre i 3 cm (m² per cm di spessore)" passa da 4,11 € per unità a un importo variabile tra 3,90 € e 5,86 € in base alla regione.

Le candidature per la gara andranno presentate entro il 19 settembre.

7 luglio 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche in Sicilia

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 318 comuni della regione Sicilia nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. La Sicilia è la quinta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL.

La rete realizzata da Open Fiber in Sicilia è lunga 1.072 km e collega 370mila unità immobiliari, oltre a 2300 sedi della pubblica amministrazione. Per quanto riguarda la FTTH la copertura riguarda 299 comuni attraverso 123 PCN, mentre per la copertura FWA sono stati realizzati 234 siti SRB (su 235 previsti, l’ultimo sarà completato entro settembre 2025).

La rete realizzata da Open Fiber è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

In Sicilia Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina e in altre 13 grandi e medie città siciliane con un investimento privato di 350 milioni di euro e un totale di 928mila unità immobiliari connesse con quasi 250mila clienti attivi.

4 luglio 2025

Tiscali comunica ai clienti l'avvio della dismissione dell'ADSL

Da luglio 2025, Tiscali informa i clienti ADSL della progressiva dismissione di questa tecnologia, in linea con un piano avviato ad ottobre 2024. L'obiettivo è chiudere la rete ADSL entro il 2025.

Ai clienti raggiunti da tecnologie superiori (FTTC/FTTH/FWA), Tiscali offre la migrazione gratuita con offerte dedicate. In assenza di alternative, sarà comunicata la data di dismissione ADSL, con possibilità di futuri contatti in caso di copertura.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

27 giugno 2025

FiberCop vuole contestare il ricalcolo della concessione con Open Fiber relativa al piano BUL dal valore di 660 milioni di euro

FiberCop ha comunicato a diversi ministri l'intenzione di segnalare alla Commissione Europea un presunto aiuto di Stato a Open Fiber. Il contributo pubblico di 660 milioni di euro, destinato a Open Fiber per il riequilibrio economico nelle aree bianche, secondo FiberCop, potrebbe alterare la concorrenza nel mercato delle infrastrutture a banda ultralarga. FiberCop si dichiara disponibile al dialogo, mentre il Ministero dell'Economia e delle Finanze esprime stupore per l'iniziativa.

Questa notizia è stata riassunta con l'aiuto di un'AI.

25 giugno 2025

Open Fiber completa il piano BUL aree bianche anche nella regione Marche

Open Fiber ha annunciato di aver completato i lavori di copertura delle aree bianche di 217 comuni della regione Marche nell'ambito del piano banda ultralarga del 2015. Le Marche sono la quarta regione in cui Open Fiber completa il piano BUL: la prima è stata il Molise, dove i lavori si sono conclusi a maggio 2024, la seconda è stata il Friuli-Venezia-Giulia, a gennaio 2025, e la terza è stata l'Umbria, nel marzo 2025.

La rete realizzata da Open Fiber nelle Marche è lunga 4.600 km e collega 341mila unità immobiliari, oltre a 2463 sedi della pubblica amministrazione.

La rete realizzata da Open Fiber è prevalentemente in architettura FTTH e in parte minore FWA, è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber (in concessione per 20 anni), che la metterà a disposizione degli operatori.

Nelle Marche Open Fiber è presente anche con la propria rete FTTH proprietaria a Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Senigallia, Osimo, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, con una copertura di 136mila case derivanti da un investimento privato di 41 milioni di euro.

20 giugno 2025

Sky lancia la prima offerta per piccole imprese, chiamata Sky Wifi Business

Sky ha lanciato la sua offerta di rete fissa per le piccole imprese e partite IVA, chiamata Sky Wifi Business. La velocità è fino a 1 Gbps e il model Wi-Fi 6 è incluso, assieme all'assistenza prioritaria.

Il costo è di di 24,50 euro al mese IVA esclusa, scontato a 21,50 euro per il primo anno, esclusa la linea telefonica.

9 giugno 2025

Dimensione acquisisce i 7.500 clienti di Virgin Fibra dopo il fallimento dell'operatore

L'ISP Dimensione ha annunciato di aver acquisito i clienti dell'operatore Virgin Fibra. Secondo l'asta, si tratterebbe di 7.500 clienti valutati 85 € l'uno, cioè almeno 637.500 €.

I clienti manterranno i contratti e le condizioni economiche esistenti e almeno per il momento continueranno ad usare la rete Open Fiber (Open Internet) e Fastweb (Fast Internet Access).

5 giugno 2025

La gara per la posa del backhauling di 576 PCN nelle aree bianche è andata deserta

Infratel ha annunciato che non sono state presentate offerte nella gara per l'assegnazione dei lavori di realizzazione della rete di backhauling per 576 PCN nelle aree bianche nell'ambito del piano BUL.

I motivi riportati dal quotidiano Domani sono i costi troppo alti per il ripristino dell'asfalto delle strade, il termine di 24 mesi troppo stretto e la mancanza di manodopera.

Il bando era finanziato con 95 milioni di euro. Infratel starebbe già preparando un nuovo bando da pubblicare entro poche settimane.